FRANCESCA DE SAPIO
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Francesca De Sapio

Nata a Roma, dopo gli studi si trasferisce in America, nel 1965. Le prime esperienze avvengono al Dallas Theatre Center, dove perfeziona la lingua inglese oltre ad iniziare lo studio del teatro. Dopo un anno e mezzo si trasferisce a New York, dove continua gli studi nel Dramatic Workshop del famoso "Piscator" che fu anche la prima scuola di Marlon Brando.

Lì avrà anche il suo primo impatto con il pubblico newyorkese, recitando in vari classici come Ionesco, T. Williams e Kafka. Continua la sua esperienza al "Circle in the Square" dove N. Psacharoupoulos la invita a far parte della compagnia più giovane del teatro di Williamstown in Massachussets. Dopo due stagioni entra a far parte dell' Actors Studio a seguito di un provino e inizia anche la sua carriera cinematografica. A teatro recita a fianco ad Al Pacino nel "Riccardo III" di W. Shakespeare nel ruolo di Lady Anna e gira il suo primo film "Il lamento di Portnoy's". Continua a lavorare in teatro con Arthur Penn ne "Il giradino dei ciliegi" di A. Checov, "Peccato che sia una sgualdrina" di John Ford, e cinematograficamente ne "Il Padrino II" accanto a Robert De Niro e in "That's the way of the world" accanto ad Harvey Keitel.

Successivamente lavora ne "Il gabbiano" di A. Checov, "Romeo e Giulietta" di W. Shakespeare e tre mesi prima di girare "Ciao maschio" di Marco Ferreri, accompagna Shelley Winters che, durante il film "Il gran bollito" di Bolognini, la introduce al cinema italiano. Da li inizia un continuo viaggio tra l'America e l'Italia, lavorando sia nella televisione americana che italiana.

Nel 1980 partecipa con due films da protagonista al Festival di Venezia: "Masoch" di Franco Brogi Taviani e "L'altra donna" di Peter Del Monte dove viene considerata una delle migliori attrici dell'anno. Sempre ad intervalli ritorna a New York e continua i suoi studi con Lee Strasberg. Tra il 1977 e il 1979 gira diversi sceneggiati per la televisione americana tra i quali "Sophia Loren Story" accanto a Sophia Loren. "The Word" con Jim Jansen e Florinda Bolkan.

Dal 1981 al 1983 lavora con la RAI accanto ad Enrico Maria Salerno ed Irene Papas in "All'ombra della grande quercia"; con Vittorio Mezzogiorno ne "Il giorno dei cristalli" regia di Giacomo Battiato; con Massimo Ranieri in "Lalla Acquaviva", regia di Duccio Tassari e con Daniel Gelin in "Operazione Atlantide", regia di Gianni Serra.

Nel 1983 gira "Desiderio" di Anna Maria Tatò accanto a Fanny Ardant. Per diverso tempo accosta al suo lavoro in cinema e teatro quello di insegnante a New York. E' presto costretta a fare selezioni per limitare il numero degli attori che vogliono seguire le sue classi. Nel 1985 fonda a New York con Giuseppe Perruccio il Duse Studio, Centro internazionale permanente di formazione e di produzione cinematografica e teatrale. Il settore di formazione viene finalizzato alla formazione di pochi selezionati attori partendo dalle tecniche di Lee Strasberg.

Sempre a New York lavora a teatro in "Straw head" di Norman Mailer e in "High tide and full moon in ladies room" con la regia di Shelley Winters. Nel 1986 gira "Witch fire" con Shelley Winters e nel 1987 "Blood red" nelle colline del Nord California, un western romantico con Giancarlo Giannini e Dennis Hopper. Nel 1987 di nuovo a Roma scrive e interpreta "La voce", prima produzione del Duse Studio in Italia, con la regia di Giuseppe Perruccio, nel 1989 gira "Acque di Primavera" di Jerzy Skolimowski.

Nel 1989, mentre non cessa di occuparsi del settore di formazione del Duse Studio, cura con Giuseppe Perruccio la regia di "Acquarelli" di cui ha scritto la sceneggiatura. Nel 1990 interpreta il ruolo di Violetta ne "L'anima in gabbia" di Giuseppe Perruccio. Nel 1991 scrive "Ladra di voci", nel 1992 "Legittima difesa" di cui ha fatto anche la regia. Nel 1992 e nel 1993 gira "Jona che visse nella balena" di Roberto Faenza e "Il caso Dozier" di Carlo Lizzani. Nel 1995 scrive la sceneggiatura di "Sex Symbol".

Nel 1996 gira "Il diciottesimo angelo" di Bill Bindley e "Pronto" di Jim Mcbride con Sergio Castellitto e Peter Falk. Nominata docente e supervisore del corso di recitazione alla Fondazione - Scuola Nazionale di Cinema (Centro Sperimentale di Cinematografia) a Roma nel 1996. Nel 1997 co-scrive e produce il film "Bambina in metro B" di Vito Vinci. Nel 1998 cura la regia di "Hurlyburly" di David Rabe. Nel 1999-2000 scrive per Gianni Di Clemente "Angeli Metropolitani", una serie in otto puntate per la televisione.

Nel 2001 gira "Ultimo Stadio" di Ivano de Matteo e "Ferrari" di Carlo Carlei. Nel 2002 "Il fuggiasco" di Andrea Manni. Nel 2003 "Sandra Kristoff" di Vito Vinci. Nel 2005 gira "L'inchiesta" di Giulio Base con Max Von Sydow e F. Murray Abraham. Nel 2007 gira "Le cose in te nascoste" di Vito Vinci.

Nel 2008 "Tetro" di Francis Ford Coppola.

Nel 2011 collabora a "Wilde Salomè" di Al Pacino.

Nel 2011-2013 interpreta il ruolo di Euriclea nella tragedia sulla guerra cecena "Penelope in Groznyj" di Marco Calvani.

Nel 2013 al teatro Metastasio Stabile della Toscana è protagonista di "Roba di questo mondo" di Marco Calvani per la regia di Neil LaBute.

Nel 2014 partecipa con Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Nanni Moretti e molte altre personalità del cinema italiano al documentario "Scandalo in Sala" di Serafino Murri e Alexandra Rosati.

Nel 2015/17 scrive le sceneggiature "The Perfect One" e "La Vida Loca" e il testo teatrale "Il Regno".

Nel 2018 esce il suo primo romanzo "Per Ogni Persona Incontrata" pubblicato dalla D'Oro Collection.

Nel 2019 gira con Alba Rohrwacher e Luigi Lo Cascio “Lacci” di Daniele Luchetti, film d'apertura della 77esima Mostra del Cinema di Venezia 2020.

Nell’estate 2022 gira per Rai Cinema e Vivo Film “Superluna” di Federico Bondi.